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Ecco come potrebbe evolvere la tecnologia dopo il Coronavirus

Il Coronavirus ha sicuramente stravolto la quotidianità di ognuno di noi. Questa pandemia ha infatti avuto grosse conseguenze sotto vari punti di vista. Un settore che è stato particolarmente scosso da questa situazione è stato senza ombra di dubbio quello della tecnologia. A causa del COVID-19, infatti, non è stato più possibile svolgere normalmente le nostre varie attività, come ad esempio seguire le lezioni a scuola o lavorare in azienda. Questo perché il distanziamento sociale si è reso indispensabile per ridurre i contagi. In nostro soccorso è dunque intervenuta la tecnologia che si è dovuta necessariamente adattare alle nostre nuove esigenze. Sono stati introdotti diversi cambiamenti che, con molta probabilità, permarranno anche nel corso dei prossimi anni.

 

Coronavirus: i cambiamenti nel settore tecnologico

Da alcuni anni si è diffusa la così detta tecnologia contacless grazie alla quale siamo in grado di svolgere alcune funzioni, come ad esempio pagare, senza toccare necessariamente oggetti o altro. Attualmente questa tecnologia viene adoperata per effettuare i pagamenti tramite smartphone o tramite smartwatch, ma l’arrivo della pandemia del COVID-19 potrà necessariamente portarci a modificare leggermente questa tecnologia. Per evitare maggiormente i contatti tra persone e oggetti, infatti, potrebbero essere introdotte meno tecnologie touchscreen e più tecnologie con interfacce vocali.

Un altro cambiamento di rilievo della tecnologia lo possiamo poi osservare nel campo del lavoro. A causa di questa pandemia, infatti, molte persone sono state costrette a lavorare da casa (il così detto “smart woking”). Come conseguenza, sono state adottate svariati strumenti tecnologici in modo da poter continuare il lavoro da casa. Le videoconferenze, ad esempio, hanno aiutato in questa difficile situazione e, vista la sua utilità e semplicità, non è detto che non verranno più utilizzate quando tutto tornerà alla normalità.

Non dobbiamo poi dimenticare le nuove tecnologie Big Data e IoT (Internet of things), grazie alle quali le grandi potenze mondiali stanno cercando di tenere la situazione sotto controllo, monitorando il numero di contagiati e di guariti dal Coronavirus. Ne è un esempio lampante l’applicazione presentata da poco in Italia, cioè Immuni. Tuttavia, trattandosi di una tecnologia che potrebbe in qualche modo toccare la privacy altrui, è necessario studiare al meglio la situazione per evitare problemi futuri.

In ambito medico, un cambiamento importante in questa situazione è stata l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale e del Maching Learning, che ha permesso di realizzare farmaci in maniera più rapida ed efficace. Tra le innovazioni in campo medico vi è poi la Telemedicina. Molti medici hanno infatti avviato alcune consulenze online, dato che si è reso necessario ridurre i contatti fra persone e anche fra i pazienti. Ovviamente l’utilizzo di questa tecnologia necessita di avere delle strutture e strumentazioni adeguate e purtroppo molti paesi non sono ancora attrezzati per questa tipologia di consulenza.

A causa del COVID-19 molti negozi fisici si sono visti costretti a chiudere e, per questo motivo, un settore che ne ha beneficiato molto è stato quello delle vendite online. Già diffuso da alcuni anni, con la pandemia il settore delle vendite online ha visto un vero e proprio boom e, col passare degli anni, vedremo sicuramente aumentare questa tendenza.

Molte aziende si sono poi viste poi costrette a tenere gli eventi di presentazioni ufficiali dei propri prodotti in streaming in modo da evitare assembramenti e contagi. Anche in questo caso, l’utilizzo della tecnologia si è reso indispensabile e nel corso dei prossimi anni molte aziende potrebbero decidere di continuare a tenere eventi online.

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Pubblicato da
Anna Lisa Ferilli