La legge quindi riconosce il rimborso per tutti i servizi di cui non abbiamo usufruito in questi mesi, per cause ovviamente non dipendenti dalla volontà del cliente.
Tuttavia, molte persone hanno pagato anticipatamente le quote di iscrizione ai servizi che abbiamo citato prima, quindi ancor prima che iniziasse la pandemia. Una grossa quantità di utenti si aspettano quindi che al loro rientro in palestra o nei centri sportivi, la quota che hanno versato precedentemente sia prontamente rimborsata. Ecco di seguito una breve guida dove vi verrà mostrato come è possibile ricevere il rimborso dalle palestre.
Secondo anche quanto riportato da La Repubblica, la faccenda riguardante il rimborso sfocia in diversi litigi tra clienti e proprietari delle infrastrutture sportive. Alcuni centri sportivi mirano di recuperare i mesi persi causati dal lockdown forzato protraendo il termine di validità degli abbonamenti
.Il presidente dell’UNC (Unione Nazionale Consumatori) Massimiliano Dona, ci ha tenuto a precisare alcune cose in merito: “il cliente è libero di accettare o meno l’opzione dello stop momentaneo. Se il contratto prevede un numero di ingressi da usare senza scadenze di tempo, è ragionevole che possa servirsene una volta finita l’emergenza. Ma in caso di abbonamento mensile o annuale, con ingresso libero, ha sempre diritto al rimborso della parte di quota della quale non potrà usufruire”.