L’operatore Tim Italia negli ultimi giorni ha iniziato ad avvisare alcuni possessori di vecchie eSIM, commercializzate prima del lancio per le card per smartphone ed utilizzate principalmente con smartwatch supportati, che dal mese di luglio 2020 non potranno più scaricare le eSIM su altri dispositivi.
Il motivo è causato da un aggiornamento della piattaforma tecnologica, che partirà proprio il 30 giugno 2020, ovvero il giorno prima dal giorno riportato precedentemente. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Tim: alcune vecchie eSIM non potranno essere più spostate su altri dispositivi
La conseguenza diretta per i clienti coinvolti consisterà in particolare, a partire dal 1° Luglio 2020, nell’impossibilità di installare il profilo eSIM su un dispositivo diverso da quello attualmente in uso. L’operatore ha iniziato lo scorso 27 maggio ad avvisare tutti i clienti coinvolti tramite un SMS. Ecco il testo riportato: “Gentile cliente, ti informiamo che, a partire dal 1° Luglio 2020, in seguito ad aggiornamento tecnologico delle nostre piattaforme di rete, si potrebbe verificare l’impossibilità di installare la tua TIM eSIM su un dispositivo diverso da quello attualmente già in uso. Per info e dettagli chiama il 119“.
La comunicazione riguarda in particolar modo tutti i clienti Tim in possesso di vecchie eSIM con codice L013. Sono più precisamente “schede virtuali”, commercializzate prima del mese di novembre 2019, quando l’operatore ha iniziato a vendere le nuove eSIM Card, valide anche per smartphone ed utilizzabili anche per esempio sul Galaxy Watch ed altri smartwatch. I clienti con questa vecchia tipologia di voucher eSIM di TIM non avranno alcuna interruzione del servizio dopo il 30 Giugno 2020, potendo quindi continuare ad utilizzare normalmente la propria eSIM sul dispositivo in cui è registrata.
Se i clienti vorranno spostare il profilo eSIM su un altro dispositivo sarà necessario effettuare un cambio voucher (Cambio eSIM), ottenendo quindi una nuova Card con nuovo codice QR. Fino al 31 Dicembre 2020, salvo cambiamenti, questa operazione avrà il rimborso del costo sostenuto dal cliente, pari a 15 euro, che sarà effettuato dal punto vendita stesso.