Non possiamo parlare del progetto senza aver prima spiegato di cosa si tratta. Iniziamo col dirvi che Samsung ne è coinvolta, in quanto è parte della nuova iniziativa creata dalla Wireless Broadband Alliance, il consorzio delle telecomunicazioni che si occupa dell’interoperabilità delle Reti Wi-Fi. Il progetto a riguardo è intitolato WFA OpenRoaming e vede protagonista un futuro caratterizzato da speciali collegamenti tecnologici. Stiamo parlando di un immaginario avente dispositivi elettronici connessi in modo tale da passare da un Wi-Fi all’altro senza soluzione di continuità.
Ma Samsung non è l’unica a volersi occupare di tale iniziativa, perché vi sono anche Google, Intel e Boingo ad esempio. Per quale ragione un numero così elevato ha intenzione di intraprendere una strada tanto assurda quanto innovativa?
5G: cosa offrirà nel futuro la nuova idea?
L’idea che smuove le menti più frenetiche è proprio il bisogno della rete 5G, la quale però non giova di un ottima velocità di diffusione. La banda a microonde (anche detta mmWave) infatti avrà bisogno di una fitta rete di piccole stazioni per poter coprire il territorio, data la sua scarsa portata.
Ed ecco quindi che si pensa già al futuro e ad un modo per ottimizzare le funzioni in progetto. Come? Attraverso una rete Wi-Fi inusuale vista come una sorta di ponte capace di trasportare gli utenti dall’attuale “5G parziale” a quello del futuro.
Un progetto che fa sognare, ma che, stando ai limiti della realizzazione, risulta ancora molto astratto e irraggiungibile (e rimarrà tale ancora per un po’).