In tema di Coronavirus Google ha lanciato una speciale applicazione che possa aiutarci nel mantenere il corretto distanziamento sociale. Lo strumento si chiama Sodar e tramite la tecnologia Augmented Reality installata nei sistemi Android può stabilire quali oggetti o persone sono all’esatta distanza di 2 metri per limitare le possibilità di contagio del virus.
Google Sodar sfrutta la realtà aumentata per applicare tramite la fotocamera una serie d’informazioni direttamente sul nostro display, arricchendo la nostra percezione del mondo reale. Nel caso specifico, quando Sodar è attivo vi apparirà sullo schermo una porzione di cerchio che indica dove terminano i due metri. Ma non è uno strumento ludico, perché quando si è in un luogo affollato vi tornerà molto utile.
Google lancia l’app Sodar per il giusto distanziamento sociale
Ad oggi l’applicazione Sodar di Google si può solo scaricare attraverso il browser Chrome, dunque non è ancora presente sul Play Store come una normale applicazione e si può installare manualmente sui device Android che supportano la realtà aumentata.
A livello tecnico Sodar utilizza lo standard WebXr che Google ha implementato da tempo sul browser Chrome per Android dalla versione v79. Come ogni servizio o applicazione che deve accedere alla fotocamera, Sodar necessita del permesso esplicito dell’utente. Inoltre funziona solo se il sensore fotografico è posto in modalità verticale.
Se volete provare subito l’applicativo di Big G vi basterà recarvi sul sito ufficiale del progetto che fa parte del programma Experiments with Google. Vi avvertiamo subito che è ancora in una fase Beta e non funziona alla perfezione, ma potrete cimentarvi lo stesso nel calibrare la fotocamera e avere poi un riferimento preciso per capire cosa vuol dire camminare a 2 metri di distanza da persone e oggetti in tempo di Coronavirus.