Se fino ad ora eravate rimasti convinti del contrario, sappiate che siete caduti nella “trappola” delle cosiddette fake news, ovvero notizie fittizie create a regola d’arte per invogliare i consumatori a premere link diretti a specifici siti internet. I buontemponi non vi trufferanno, ma in questo modo generano articoli “acchiappaclick”, i quali generano un grandissimo profitto, dato l’elevato quantitativo di accessi.
La motivazione che ovviamente ha spinto il Governo a non prendere nemmeno in considerazione una eventualità di questo tipo, appare essere più che comprensibile. Ancora prima dell’emergenza Covid-19, le casse statali erano praticamente vuote
, il debito pubblico stava raggiungendo livelli sempre più elevati, ed in parallelo esisteva il rischio di un aumento dell’IVA o di multe dall’Unione Europea.Il susseguirsi degli eventi ha ancora peggiorato la situazione, di conseguenza è maggiormente improbabile assistere ad una riduzione delle tasse (sarebbe già positivo un non rincaro).
Dal momento in cui decidete di collegarvi al web dovete assolutamente prestare attenzione alle notizie che leggete, controllate sempre attentamente la fonte e cercate conferma su più siti internet prima di diffonderla a vostra volta. Purtroppo siamo bombardati continuamente da fake news, il rischio di credere in un qualcosa di fittizio è estremamente elevato.