Sembra un’operazione possibile solo nel deep web, e invece accadeva sotto gli occhi di tutti gli utenti eBay. Un vero e proprio commercio illegale di SIM, che è stato scoperto dalla Guardia di Finanza negli scorsi mesi.
Un mercato nero che prevedeva la vendita del tutto illegittima di SIM, spacciate come card aventi un numero anonimo, ma che in realtà erano cloni già associati a numeri telefonici privati.
Il reato, pertanto, non si configura soltanto per il commercio “sottobanco” di SIM card, ma soprattutto perché con esse sono stati venduti i dati personali degli utenti, infrangendo qualsiasi norma di privacy.
Utenti eBay avviano un commercio di SIM già intestate: la Finanza indaga
Il tutto si svolgeva su una delle piattaforme di e-commerce più conosciute al mondo, eBay, peraltro anche ben nota per la quantità di truffe che vi si consumano e per gli inganni cui gli utenti rischiano di andare incontro, anche per via delle scarse garanzie offerte dalla piattaforma stessa – come abbiamo avuto modo di analizzare comparando i due più importanti siti web di compravendita online, ossia eBay ed Amazon.
In questa circostanza, gli utenti esprimevano interesse per acquistare SIM card usate che però credevano avere numeri anonimi, quando invece risultavano intestate a persone fisiche che ancora le utilizzavano. Producendo dunque un duplice danno: all’acquirente, che non aveva ottenuto il prodotto richiesto. E al reale ed inconsapevole intestatario della scheda telefonica, che si era ritrovato i propri dati alla mercé di sconosciuti e si era anche visto diminuire il credito telefonico sulla medesima SIM.