Ogni giorno sedicenti tecnici dei Contact Center si svegliano con la precisa intenzione di contattare gli utenti. Lo scopo è quello di porre risalto sulla convenienza di alcune presunte tariffe telefoniche
. Sembrano molto vantaggiose ma possono nascondere un inganno in sordina.Esistono casi in cui il filtro chiamate Call Center si rende inefficace. Il Dialer e le app di segnalazione non rispondono al sospetto SPAM facendo passare il contatto come “chiamata con mittente verificato” quando in realtà si tratta di telemarketing sospetto. In tali condizioni la regola generale vieta l’uso delle parole “sì” e “no” in quanto identificate come sillabe sufficienti per l’attivazione di abbonamenti costosi. Chi registra la chiamata usa la nostra voce per stipulare contratti.
Il consiglio è dunque quello di “pesare le parole” evitando di confermare o smentire eventuali domande con l’uso delle sillabe precedenti. Intanto la truffa dello squillo torna attiva bruciando decine di euro dal credito delle SIM nel giro di pochi minuti. Anche in questo caso occorre procedere con le dovute accortezze.