La nuova frontiera delle chat non passa più dalle note applicazioni dedicate alla messaggistica istantanea, ma bensì dai cari e vecchi SMS. Caduti in disuso a discapito di noti servizi come WhatsApp e Telegram, i messaggi ora sono tornati più forti di prima e adornati di una serie di strumenti che non hanno nulla da invidiare ai più noti nomi della messaggistica istantanea. Denominati anche SMS 2.0, tali sono stati aggiornati grazie all’introduzione di un nuovo standard: il rich communication services (RCS); attraverso quest’ultimo, dunque, Google ha potuto rivoluzionare l’intero metodo di invio potendo consentire, ad oggi, l’invio di multimedia senza ricorrere in alcun modo ai vecchi MMS.
SMS multimediali: tutto ciò che c’è da sapere per poterli utilizzare al meglio
I nuovi SMS multimediali possono essere utilizzati dagli utenti Android senza alcun problema. Per poter accedere a questo mondo, dunque, sarà necessario installare sul proprio smartphone l’applicazione “Messaggi“, la quale molte volte è già la predefinita per l’invio e la ricezione dei classici SMS.
Dopo aver eseguito l’installazione e aver letto le linee guida apparse sul display attraverso un pop up, ogni utente si troverà davanti alla possibilità di:
- Condividere con gli utenti la propria posizione;
- Inviare gif;
- Inviare foto;
- Inoltrare documenti;
- Inviare video;
- Inoltrare informazioni di contatto;
- Effettuare videochiamate;
- Allegare file di vario genere;
- Inviare una nota vocale.
Appare dunque evidente come tutte le funzioni più interessanti di WhatsApp siano state traslate nel mondo degli SMS consentendo, di conseguenza, agli utenti di avere una nuova alternativa e che nella maggior parte dei casi non necessità neanche di una applicazione in più sullo smartphone.