Durante i mesi e le settimane del lockdown, in Italia e nel mondo la maggior parte delle persone si è affidata a WhatsApp per restare in contatto con i propri amici e con i propri parenti, lontani da casa. La popolarità della piattaforma di messaggistica istantanea è cresciuta come mai prima, ma tuttavia tanti utenti continuano a segnalare una carenza del servizio.
WhatsApp, il metodo per parlare sotto copertura con numero anonimo
Tra le critiche più feroci a WhatsApp vi è la mancata possibilità di effettuare conversazioni protette dall’anonimato. A differenza di altre piattaforma di messaggistica (come Telegram) su WhatsApp l’account anonimo non esiste. Per tutelare la sicurezza delle conversazioni su WhatsApp ogni profilo deve corrispondere ad un’identità visibile e ad un numero telefonico certo.
Anche se la piattaforma non offre quindi alternative in merito, è possibile utilizzare alcuni espedienti. In primo luogo, il metodo più sdoganato è quello delle seconde schede SIM. Da quando sono a disposizione le eSIM, tante persone tendono a creare dei profili alternativi proprio attraverso la propria linea secondaria al fine di comunicare in grande riservatezza con tutti gli amici. Nella sua semplicità, il sistema si rivela essere davvero molto efficace.
Coloro che non hanno a disposizione una seconda scheda SIM o per l’appunto una eSIM, troveranno invece un’alternativa sul marketplace Google Play Store. Sul negozio virtuale per smartphone Android, infatti, è disponibile Text+, l’app a costo zero che consente di creare numero telefonici temporanei buoni proprio per dar vita a profili anonimi su WhatsApp.