Quando si tratta di darsi da fare per promuovere cause interessanti e per rimanere a favore dell’utente, OPPO si dà sempre un gran da fare. A questo proposito la famosa azienda cinese di dispositivi tech, app è appena diventata il primo membro Platinum, facente parte del progetto chiamato OpenChain. Questo progetto parte dalla Cina Continentale ed è stato creato in favore delle open source.
Per coloro che non fossero ancora troppo pratici di questo termine, per open source, si intende un software creato in maniera tale da favorire la sua modifica da parte degli utenti che ne usufruiscono. Un esempio concreto di open source, potrebbe essere proprio il software utilizzato da Wikipedia.
Il progetto OpenChain, si promette di costruire un vero e proprio ecosistema open source, che sia ampio e globalmente riconosciuto. Il tutto, contribuendo allo sviluppo degli standard ISO
, open source. L’azienda che si occuperà di sviluppare questa open technology ed estenderla in vari rami dell’industria, è The Linux Foundation che tutti conosciamo. Oltre a OPPO, collaborano questo progetto anche Google, Microsoft, Bosch e Toyota.La ragione per cui è stato scelto come primo membro Platinum di questa iniziativa, è il suo grande impegno nella ricerca e nello sviluppo, all’interno del settore dell’elettronica di consumo. Oltre a questo, l’azienda può vantare una rete di supply chain molto vasta, fortemente utile per promuovere tutta la tecnologia che nascerà grazie a questa iniziativa, accelerando il processo.
OPPO si impegna a promuovere globalmente lo sviluppo delle open source, sia per quanto riguarda gli smartphone, che per l’IoT. Per tutta la durata dello sviluppo di questo progetto, l’azienda sarà attiva e guiderà concretamente la comunità open source verso una progressiva innovazione.