La presentazione di PlayStation 5 è stata rinviata da Sony a causa dei disordini e delle proteste per il caso della morte di George Floyd negli Stati Uniti. Ma quando si spegneranno inevitabilmente le luci della ribalta sull’ennesimo caso di odio razziale unito a violenza da parte di un poliziotto restiamo noi gamer in attesa.
Non c’è ancora una data prevista o presunta per l’evento di presentazione di PS5, e per ora Sony ha deciso di rispettare il clima totalmente avverso a una kermesse videoludica. In questa attesa il web sta di nuovo impazzendo preda di varie supposizioni e aspettative su ciò che avremmo potuto sapere dall’evento. Vediamo le possibili anticipazioni.
Tutti i videogiocatori sono tornati a interrogarsi sulle potenzialità di PlayStation 5 perché, sebbene la line up di moltissimi giochi sembra già pronta con ben 40 titoli di grido, nessuno sa ancora come sarà assistere a un contenuto di next-gen. Sony potrebbe scegliere di mostrare tutto e subito all’interno del suo attesissimo keynote oppure diluire nei mesi successivi tutte le novità.
Tra gli esperti di mercato che hanno già avuto modo di conoscere la campagna di comunicazione di Microsoft per Xbox Series X, c’è chi sostiene che Sony vuole creare un effetto dirompente e di netto stacco rispetto alle console precedenti. Seguendo questa linea di pensiero si potrebbe pensare che il produttore giapponese possa puntare forte sulla potenza maggiore rispetto a Serie X mostrando titoli first party dal sicuro impatto.
Un’altra linea di pensiero vuole che Sony mostri in anteprima solo il design della console per spostare poi l’attenzione maggiormente sui titoli di terze parti. In questo modo si potrebbe organizzare una campagna di comunicazione volta a diluire nel tempo le novità, mettendo in risalto al contempo i franchise che Sony dispone rispetto a Microsoft. I titoli in esclusiva sono il vero punto di demarcazione tra i due mondi videoludici.