Fortnite, League of Legends, Overwatch, Apex Legends, e chi più ne ha più ne metta. Questi sono solo alcuni dei giochi più popolari del momento – e forse di sempre – capaci di attirare milioni di giocatori in tutto il mondo, generando profitti da capogiro. Lo scorso anno, l’industria dei videogiochi è riuscita a generare oltre centoventi miliardi di dollari, più di quanto l’industria cinematografica e musicale, insieme, sono riuscite a raggiungere.
Molti di questi giochi sono free-to-play, ovvero possono essere scaricati gratuitamente sulla propria console o PC ma prevedono degli acquisti in-game facoltativi. Queste micro-transazioni permettono di acquistare elementi cosmetici, bonus esperienza, monete di gioco, season-pass e, in alcuni casi, anche booster o elementi che conferiscono bonus aggiuntivi e permettono di essere più competitivi in gioco, spesso sfociando nella formula del pay-to-win. In altri casi, i titoli vengono ceduti a pagamento.
Eppure, vi siete mai chiesti quanto arrivino a guadagnare, ogni minuto, i giochi più popolari? Un’analisi condotta da MusigMagPie, rivenditore online britannico di videogiochi di seconda mano, può aiutarci a capire quali siano le cifre che si nascondono dietro questo ricco mercato. L’azienda, prendendo in considerazione alcuni dei giochi con il miglior incasso dell’ultimo anno
, è riuscito a stimare il guadagno delle software house al minuto. Ora, la top-ten di MusigMagPie include (in ordine) i seguenti titoli: Fortnite, Dungeon Fighter Online, League of Legends, Crossfire, Anthem, FIFA 19, Call of Duty: Modern Warfare, Overwatch, Grand Theft Auto V ed Apex Legends. A seguire, i guadagni per minuto stimati.Ora, se si tiene in considerazione che in un giorno ci sono 1440 minuti, ammettendo che gli acquisti siano effettuati per ogni minuto del giorno, Fortnite arriverebbe a guadagnare, in stima, più di quattro milioni di euro al giorno.