Come abbiamo già visto, l’emergenza Covid-19 ha danneggiato particolarmente il mercato degli smartphone, anche se non tutti i produttori hanno subito lo stesso calo di vendite. Gli ultimi dati pubblicati parlano di una diminuzione delle vendite pari al 7% sul primo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 23% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Più precisamente, il danno è stato maggiore dell’Europa dell’Ovest dove il virus sembra aver colpito più duramente, perlomeno secondo i numeri ufficiali. Il calo è stato del 9% mentre dell’Est Europa è stato del 5%. Tra i paesi dove il calo è stato più grande c’è stata l’Italia al primo posto che ha praticamente segnato un negativo pari al doppio rispetto al secondo paese, la Germania.
In Italia la perdita è stata del 21%
. A seguire troviamo la Germania con una perdita dell’11%, poi la Francia con il 9% e il Regno Unito con l’8%. Uno dei paesi meno colpiti è la Russia con una riduzione dell’1%, ma c’è da sottolineare che l’emergenza è arrivata solo all’ultimo momento nel paese, così come in Italia è arrivata prima di tutti gli altri.Questa diminuzione di vendite non ha interessato tutti i produttori allo stesso modo. Samsung è stata colpita solo lievemente, un meno 2% del volume totale che la porta a una quota del 29%. Apple è riuscita a guadagnare l’1% arrivando al 22% e Huawei ha perso il 7% scendendo al 16%; questo calo brusco è dovuto anche alla perdita della licenza di Android. Da sottolineare Xiaomi invece che dal 4% dell’anno scorso è passata all’11%.