L’emergenza in atto in tutto il mondo a causa del Coronavirus, che solo ora accenna a migliorare in determinati Paesi, ha prodotto un blocco in moltissimi settori produttivi che così hanno dovuto arrestare in maniera inattesa e repentina qualsiasi attività.
Tra questi non si può mancare di menzionare il settore del cinema e dello spettacolo, includendo al loro interno tutte le serie TV promosse e proposte dalle varie piattaforme, ponendo un particolare accento su quelle di matrice netflixiana.
La casa di produzione americana ha infatti sfornato nell’ultimo decennio numerosissime serie entrate di diritto nell’immaginario collettivo come cult di questa espressione cinematografica rappresentata dalla serialità. Molte di queste, le cui riprese e la cui lavorazione erano in corso in questi mesi, sono state interrotte improvvisamente prima dei vari lockdown. E di queste il destino risulta ancora ignoto.
Netflix, a che punto siamo? Attesa per Stranger Things, Sex Education e You
Se per alcuni contenuti si hanno notizie, benché piuttosto vaghe – come per Sex Education, che dovrebbe ricominciare a girare ad agosto, e You – per altri non si riescono a fornire certezze agli spettatori, dal momento che risulta davvero complesso riuscire a prevedere un ritorno sul set.
Parliamo in particolare di Stranger Things, le cui riprese erano in corso in Georgia, e non più esclusivamente ad Atlanta. Questo pone principalmente due problemi: l’entrata stessa nei confini dello stato georgiano, viste le misure di sicurezza messe in atto per limitare la diffusione dei contagi, ma anche la presenza di tutti i partecipanti alle riprese. Non solo attori, dunque, ma anche regista, sceneggiatori, costumisti, truccatori. Uno dei pochi settori in cui non si può essere in meno persone rispetto a quelle indispensabili.
Pertanto non si hanno ancora certezze sulla ripresa delle attività sui set, e non ci resta che attendere sperando che queste circostanze non facciano slittare di troppo tempo la messa in onda delle nuove stagioni.