A Torino si sta sperimentando un’app aziendale che aiuta i dipendenti a mantenere il distanziamento sociale con un metodo molto semplice: si fa vibrare lo smartphone quando la distanza di sicurezza non viene rispettata. A dotarsi dell’applicazione anti contagio è stata la SMAT, Società Metropolitana Acque Torino, la quale ha creato Costanza come strumento di prevenzione per i lavoratori.
Tutti i dipendenti indossano a corredo dell’app un dispositivo che, qualora la prevista distanza di sicurezza di 2 metri venga meno, dà il comando allo smartphone di vibrare o suonare. Se i due localizzatori rimangono all’interno della distanza minima oltre il dovuto, l’avviso agli utenti sarà ripetuto con frequenza sempre più bassa e registrato in un file di log.
Dunque ogni lavoratore che è entrato in contatto con un altro partecipa a un evento che viene registrato,
il quale conserva data e ora, il numero di matricola degli attori, l’identificativo del cellulare e anche le eventuali tacitazioni degli avvisi dell’app.In questo modo le informazioni raccolte consentono alla direzione del personale di identificare i lavoratori che eventualmente sono stati esposti a un caso di positività al Coronavirus. Un metodo forse un po’ somigliante all’orwelliano Grande Fratello, ma efficace quando si tratta di isolare eventuali nuovi focolai.
Come spiega l’azienda, Costanza è un vero e proprio strumento informativo/formativo prima di essere un’app. Ai dipendenti viene dato l’accesso a materiali formativi come tutorial, video, spot, presentazioni per illustrare loro le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus Sars-Cov2. Smat ci tiene che i suoi lavoratori siano sempre al sicuro mentre lavorano, passando anche da una corretta informazione.