Le aziende, lo dobbiamo dire, hanno fatto davvero di tutto pur di cercare di assecondare le richieste delle migliaia di utenti riversati sui vari siti internet per evitare gli assembramenti presso i supermercati. I risultati però sono stati ben al di sotto delle aspettative, poiché comunque ad Altroconsumo sono state inviate tantissime segnalazioni e proteste di ogni tipo.
Esselunga è da tempo leader nel settore della spesa a domicilio, per favorire le persone più a rischio ha deciso di attivare la consegna gratuita
a tutti gli over 65, tuttavia, in tanti hanno segnalato prodotti veramente limitati e sopratutto tempi di attesa estremamente lunghi.Carrefour ha seguito esattamente le stesse identiche orme della precedente, proponendo prima di tutto la spedizione gratis per gli over 65 e cercando di velocizzare il più possibile le consegne. Peccato che i risultati non abbiano soddisfatto i palati sopraffini degli utenti, i quali hanno infatti lamentato difficoltà sopratutto nel pagamento della spesa.
Per Amazon invece le lamentele hanno toccato un qualcosa di completamente differente, ovvero prezzi effettivamente maggiorati rispetto al passato; nella maggior parte dei casi, è importante sottolinearlo, si trattava di venditori di terze parti, con prodotti spediti tramite il FBA, capaci di variare in maniera arbitraria (senza che Amazon possa dire o fare qualcosa) il prezzo.