A seguito del lungo periodo d’emergenza scattato a causa del Coronavirus, tutti gli stati hanno dovuto intraprendere delle politiche di forti restrizioni per riuscire a contenere i contagi schizzati all’impazzata.
Ora però che il periodo più negativo è alle spalle, la parola d’ordine dei vari governi è prevenzione, infatti ora che finalmente la curva dei contagi sta finalmente nella sua coda discendente, bisogna prendere tutte le misure necessarie per poter riuscire a bloccare una possibile seconda ondata.
Una tra queste misure è proprio l’app Immuni, ritenuta una possibilità molto valida visto il momento di grande sviluppo tecnologico che si sta osservando, incentrato sugli smartphone, i quali in questo caso assumono il ruolo di strumento chiave per la prevenzione.
L’app una volta installata consente di monitorare chiunque ci sta intorno (in modo completamente anonimo) con la stessa app installata e di segnalare il nostro status sanitario ovviamente dichiarato sulla piattaforma.
A quanto pare però il rilascio globale della nuova applicazione non ha raggiunto proprio tutti, o almeno non direttamente, infatti gli utenti in possesso di uno smartphone targato Huawei e Honor hanno avuto non pochi problemi nella fruizione dell’applicativo.
Il problema tra l’altro non si è palesato solo sui nuovi smartphone, quelli sprovvisti di servizi Google a causa di un divieto USA, ma anche su quelli più vecchi che non hanno questo deficit.
Tutto ciò alla fine ha portato alla scomparsa dell’applicativo sui vari store di applicazioni presenti negli smartphone, con le varie parti coinvolte che non hanno rilasciato dichiarazioni ma con gli ingeneri che stanno già lavorando per risolvere il problema.
Non rimane dunque che attendere il ritorno dell’app sui vari store prova di problemi di funzionamento, dal momento che gli smartphone targati con quei brand sono molto presenti in Italia.