Fare rifornimento di benzina e di gasolio, ammettiamolo, è davvero un incubo. Chi di noi non si è mai trovato ad avere paura o quantomeno a provare fastidio per i continui cambiamenti di prezzo della benzina? Tanto più che si tratta di una costante e che tendenzialmente quando il prezzo cambia vuol dire che è salito. Altroconsumo ha condotto un’indagine per indagare un po’ meglio nelle cause dell’aumento dei carburanti, ed è anche possibile sapere in quali modi è possibile risparmiare sul rifornimento.
Risparmiare sul carburante, ecco alcuni consigli
Il primo consiglio è, naturalmente, quello di scegliere il self-service rispetto al servito. Già solo questa scelta, alla lunga vi farà avere un risparmio considerevole, che oscilla tra il 5 e il 10%. Ad ogni modo, a volte può succedere che il prezzo servito di un posto sia comunque meno caro del self-service di un altro. Per questa ragione sempre bene controllare le insegne dei distributori e fare le proprie valutazioni.
Una cosa che forse non tutti sanno, e che i distributori dei centri commerciali sono tendenzialmente quelli in cui si risparmia di più sul rifornimento. Questo talvolta può comportare un attesa maggiore, ma se siete disposti a questo sacrificio farete sicuramente una buona scelta. Inoltre, se deciderete di dare fiducia a distributori meno conosciuti, le insegne minori e quelle low cost, potreste rendervi conto dei vantaggi in termini di risparmio. Ad ogni modo, nel momento in cui decidete di rifornirvi presso un distributore low-cost, accertatevi della qualità della sua benzina, magari cercando il feedback di altri utenti. Un pessimo carburante rischia di essere motivo di risparmio momentaneo ma dispiace peggiori in futuro.
Una piccola dritta che vorremmo darvi, è quella di evitare ogni qualvolta sia possibile, di rifornirvi presto le stazioni di servizio che si trovano presso le circonvallazioni. Il prezzo medio di questi ultimi infatti, a una media di circa il 13% in più, rispetto ai distributori meno cari che si trovano in città.