OnePlus si trova a dover prendere una decisione difficile. L’azienda infatti ha deciso di modificare l’approccio agli aggiornamenti per i propri smartphone. A partire dai prossimi mesi infatti il rilascio delle versioni Beta della OxygenOS sarà drasticamente ridimensionato.
La scelta si è resa necessaria per garantire agli utenti aggiornamenti più stabili e di conseguenza fornire loro un esperienza migliore. Il maggior tempo a disposizione tra una release e l’altra sarà sfruttato appieno da OnePlus per valutare i feedback della community e risolvere i bug segnalati.
Come si può leggere nel forum ufficiale, OnePlus ha lanciato il programma di beta test da ormai quattro anni. La partecipazione degli utenti è stata incredibile, tanto da arrivare a contare oltre 200 mila segnalazioni di bug. Il piano iniziale prevedeva il rilascio di quattro Closed Beta a cui seguono due Open Beta
. Dopo questa fase, in appena 1-2 mesi viene completata la build definitiva pronta per la pubblicazione via OTA per tutti i device compatibili.Il nuovo programma invece dimezza le beta per dare maggior tempo agli sviluppatori di occuparsi di tutto. Si passa così a due Closed Beta e una Open Beta mentre resta invariata la programmazione per le release ufficiali e per gli aggiornamenti mensili di sicurezza.
OnePlus vuole quindi puntare sulla qualità degli update piuttosto che sulla quantità. In questo modo sarà possibile migliorare la risoluzione dei bug e ottimizzare al meglio tutti i device. Inoltre, si eviterà la corsa all’installazione dell’ultimo update solo per il gusto di avere il telefono con l’ultima build disponibile e si tornerà al vero senso delle versioni beta.