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Recensione Realme X3 SuperZoom, il periscopio 60X alla portata di tutti!

Realme X3 SuperZoom. Il nome dice già molto di questo smartphone, o almeno ne elenca la sua caratteristica principale, quello che dovrebbe essere il suo punto di forza: la fotocamera. Oltre ciò, questo smartphone si caratterizza per altri due aspetti. Il primo, certamente positivo, è il suo prezzo di 499 euro, piuttosto aggressivo se si tiene in considerazione di ciò che si nasconde sotto la sua scocca; il secondo, un aspetto che non abbiamo apprezzato molto, è la presenza di materiali almeno al tatto più scadenti rispetto a quelli di Realme X50 Pro.

Design

Partiamo proprio da quello che – forse – è l’unico aspetto che meno ci è piaciuto di questo Realme X3 SuperZoom: i materiali. La scocca posteriore dello smartphone è realizzata in vetro, probabilmente l’azienda ha optato per un qualcosa di molto cheap, dal momento in cui conferisce una sensazione al tatto piuttosto plasticosa. Bisogna però ammettere che il buon bilanciamento dei pesi (probabilmente non è lo smartphone più leggero in circolazione con i suoi 202 grammi), e le sue dimensioni pari a 163.8 x 75.8 x 8.9 mm, ci offrono una impugnatura salda e comoda.

Diciamocela tutta. Realme X3 SuperZoom non è molto curato dal punto di vista estetico: sulla parte posteriore spicca il nuovo modulo fotocamere, mentre il lettore d’impronta digitale è integrato in un pulsante sul lato destro dello smartphone. Il che è molto comodo, anche se a livello visivo potrebbe non piacere a tutti.

Display

Frontalmente abbiamo un’altra grande rivelazione di questo Realme X3 SuperZoom, ovvero un display con frequenza di aggiornamento di 120 Hz ma, ahimè, privo di tecnologia OLED o AMOLED. Si tratta, infatti, di uno schermo IPS da 6,57 pollici con risoluzione FullHD+ (1.080 x 2.400 pixel). Nel complesso è un buon pannello, abbastanza definito, luminoso, ma poco contrastato e con angoli di visione un po’ scarsi, in linea con un qualsiasi altro dispositivo con matrice IPS.

Le cornici intorno al display, inoltre, sono molto più ampie di quelle viste su Realme X50 Pro, ma viene mantenuto il doppio foro per la dual-selfie camera. Infine, grazie alla presenza di un algoritmo dedicato, la frequenza di aggiornamento del display può essere automaticamente impostata in modo che vari a seconda delle app utilizzate, garantendo una maggiore fluidità durante le sessioni di gioco, per esempio.

Hardware e Software

Sotto la scocca, Realme X3 SuperZoom è un quasi top di gamma. Una scelta particolare e forse contestabile dell’azienda, che ha deciso di incorporare un processore di casa Qualcomm dello scorso anno, ovvero lo Snapdragon 855+, lo stesso che abbiamo trovato su Realme X2 Pro. Il comparto è poi completato da 12 GB di RAM ed uno spazio di archiviazione interno di 256 GB.

Lo smartphone è sempre pronto e reattivo, e rispetto a Realme X50 Pro, a dirla tutta, non abbiamo notato nessuna reale e significativa differenza. Il dispositivo se la cava piuttosto bene anche nel gaming, dove la tecnologia dei 120 Hz dà quella marcia in più e rende l’esperienza di gioco fluida e molto piacevole. C’è poi da considerare che Realme X3 SuperZoom non scalda quasi mai, nonostante il vetro della scocca posteriore sia sicuramente molto più sottile rispetto a quello implementato sugli altri modelli.

Quanto al software, la Realme UI 1.0 basata su Android 10 ci è piaciuta e ci ha offerto tutte quelle occidentalizzazioni che, probabilmente, molti di noi stavano aspettando ormai da tempo.

Fotocamera

Realme X3 SuperZoom è dotato di una quad-camera posteriore con sensore principale SAMSUNG da 64 MP aiutato da un teleobiettivo da 8 MP che può effettuare scatti 5X con il solo zoom ottico, e fino a 60X se combinato con la fotocamera principale. Il comparto fotografico è completato con una lente ultra-wide da 8 MP (115°) e di una lente Macro da 2 MP.

Da uno smartphone SuperZoom ci aspetteremmo uno Zoom super, in effetti. Eppure non è stato così. Anzi, a dirla tutta lo Zoom 60X ci è apparso quasi inutilizzabile, a causa della sua cremosità e della mancanza di dettaglio. Ma ne abbiamo apprezzato la presenza dello stabilizzatore ottico, che ci ha permesso di effettuare uno scatto fermo, senza sfocare. Tralasciando la qualità dello Zoom 60X, Realme X3 SuperZoom realizza foto molto belle, con una buona quantità di dettaglio ed un ottimo bilanciamento delle luci e delle ombre.

Se, però, iniziamo a giocare con i sensori ed a switchare tra essi, si verifica un problema nella gestione del white-balance, e vedremo che gli scatti risulteranno alcuni più giallini, altri bianchi, altri ancora con toni più freddi, e così via. La fotocamera supporta anche una serie di modalità per gli scatti in notturna, tra cui la nuova Starry Mode, per scatti al cielo stellato, la Nightscape Pro Mode, che permette di impostare manualmente alcuni parametri e l’AI Night Mode, dove sarà l’intelligenza artificiale a regolare automaticamente le impostazioni di scatto.

Anteriormente, è presente un doppio foro con sensore principale Sony IMX616 da 32 MP ed una ultra-wide da 8 MP che permette di realizzare selfie di gruppo molto buoni e garantisce, tutto sommato, dei risultati piacevoli.

Batteria e conclusioni

Lo smartphone è poi dotato di una batteria da 4.200 mAh, che è riuscito tranquillamente a portarci a sera nonostante un uso-stress. Realme X3 SuperZoom supporta la ricarica rapida da 30 W, per una ricarica completa da 0 a 100 in soli 55 minuti.

Insomma, Realme X3 SuperZoom è il classico dispositivo al quale l’azienda ci ha abituato, con qualche piccola rinuncia, un buon rapporto qualità-prezzo e nel complesso un dispositivo tutto-fare che garantisce il corretto funzionamento in qualsiasi condizione di utilizzo.

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Pubblicato da
Raffaella Papa