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Coronavirus: attenzione a questi oggetti “contagiosi”

A distanza di un mese dall’inizio della fase 2, l’Italia continua a cercare una soluzione per ridurre al minimo il numero dei contagi quotidiani. Nonostante sia stato appurato che il virus si diffondi da persona a persone attraverso le goccioline di saliva, emesse quindi durante un colpo di tosse o uno starnuto, purtroppo restano ancora dei dubbi sul margine di vita del virus all’esterno dell’organismo umano.

Proprio per questo motivo, quindi, si è diffusa in tutto il mondo l’abitudine di sanificare qualsiasi oggetto, ancor prima che quest’ultimo entri in casa. A differenza di quanto si possa immaginare, però, purtroppo il virus tende a resistere di più su determinate superfici. Scopriamo quindi di seguito quali sono gli oggetti più contagiosi.

Coronavirus: Oggetti Contagiosi, ecco quali sono

Secondo un recente studio pubblicato dai Centri Americani di Prevenzione, quindi, pare che il virus possa resistere più tempo su determinate superfici. Ecco quindi di seguito quali sono gli oggetti più a rischio:

Al primo posto degli oggetti più contagiosi ci sono ovviamente i soldi, le monete e le banconote. Seguono subito dopo in seconda posizione tutte le maniglie ed i tubi di appoggio presenti nei mezzi pubblici ed all’interno dei condomini. Al terzo posto è inserito il carrello del supermercato mentre al quarto posto seguono tutti i dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e pc che, di fatto, andrebbero disinfettati in maniera costante. Al quinto posto troviamo le maniglie ed i pomelli di finestre, porte e portoni, seguono in sesta posizione penne e matite.  Al settimo posto, invece, ci sono le spugne usate in cucina le quali, nella maggior parte dei casi, risultano essere dei veri e propri nidi di batteri. Infine, all’ottavo posto, troviamo i dispenser di sapone o di prodotti igienici.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio