Molti italiani inconsapevoli del cambiamento stanno per conoscere il DVB T2. Una sigla che per alcuni potrebbe non significare nulla ma che racchiude in sé la nuova essenza del Digital Video Broadcasting Television 2.0 in attivo per il Digitale Terrestre.
Trattasi del nuovo standard per l’accesso diretto ai canali RAI e Mediaset da sempre disponibili per tutti. Ma ora c’è qualcosa di nuovo che non si può ottenere con vecchi televisori e decoder obsoleti che andranno a finire inevitabilmente in discarica.
A causa del nuovo aggiornamento della piattaforma di trasmissione i vecchi network nazionali e locali andranno progressivamente in disuso a partire da questo mese. Lasceranno lo spazio necessario alla nuova programmazione dei canali HD che cambieranno tutto per gli utenti. Ecco cosa devi sapere.
DVB T2: avviato l’iter di aggiornamento dei canali, per TV e decoder si conferma un ADDIO
Il segnale HEVC renderà inutilizzabili i vecchi decoder costringendo tante persone ad affidarsi a dispositivi di ultima generazione. Si potrà scegliere il meglio del mercato consumer a seguito del fallito test disponibile ai canali 100 e 200 appositamente predisposti per la verifica di compatibilità delle apparecchiature.
Nel caso in cui si ricada nelle ipotesi precedenti possiamo fare due cose. La prima è quella di sostituire il televisore per intero con un acquisto che garantisce piena compatibilità e presenza di display HD a fronte di un prezzo legato alle proprie esigenze. La seconda, invece, prevede di ottenere il decoder Gratis grazie al finanziamento reso disponibile dal nuovo Decreto. Presentando autocertificazione al negozio di fiducia, infatti, si ottiene uno sconto da 25 a 50 euro da usare per azzerare la spesa del componente aggiornato.
Anche sul fronte della comunicazione su TV satellitare è in atto un cambiamento per il DVB S2 ad uso e consumo dei clienti Sky che intercettano il segnale tramite parabola e decoder.