La pandemia ha costretto i Governi di moltissime nazioni a porre delle misure restrittive piuttosto rigide per poterne uscire il prima possibile. Tra queste, si sono dovuti chiudere necessariamente i set cinematografici di film e serie TV, obbligando la produzione ad interromperne le attività.
Questo non potrà che avere delle ripercussioni sul periodo di uscita delle nuove stagioni, seppur tanto attese. Soprattutto per quegli show le cui riprese si stanno svolgendo anche in altri Paesi oltre quello originario (come Stranger Things), non è chiaro se i tempi del ritorno in catalogo saranno rispettati o meno.
Le nuove stagioni delle serie più seguite potranno dunque subire dei ritardi nella trasmissione. Non si tratta certo di una novità così impensabile, ma i divoratori di serie soprattutto in tempi di Coronavirus ora sono ancor più affamati nell’attesa di scoprire il destino dei propri personaggi preferiti.
Sarà questo il destino di Stranger Things, le cui riprese sono state interrotte proprio nel momento in cui si stava girando in Georgia: una notizia non benaugurante, tenendo presente che al momento bisognerà sottostare anche alle misure di sicurezza messe in campo per i lavoratori. E il settore cinematografico, purtroppo, rappresenta uno di quei pochi ambiti in cui è necessario che tutti i partecipanti (registi, attori, costumisti, truccatori) siano fisicamente presenti sul set.
Anche per You, confermata per la sua terza stagione nello scorso gennaio, permangono le medesime perplessità. D’altronde, potrebbe non avere lunga vita visto come il pubblico ha rigettato lo svolgimento della season 2.
Certo invece è il ritorno di Tredici, che è stato programmato il 5 giugno scorso, con la nuova ed ultima stagione: si è quindi interrotto con la quarta parte il percorso dei protagonisti, che dall’essere il racconto di un suicidio si è arricchito sempre più di particolari, alimentando l’interesse del pubblico.