Il mondo dei dispositivi wearables, negli ultimi tempi, ha registrato una crescita davvero notevole. Inizialmente erano stati presentati come dei semplici braccialetti da fitness e successivamente smartwatch. Tuttavia, il COVID-19 ha colpito anche questo settore, anche secondo un’analisi accurata di ABI Research. In origine, la stima prevedeva vendite di dispositivi wearables per circa 281 milioni di unità nel corso del 2020, il dato è stato rivisto 254 milioni per l’anno scorso.
Dispositivi Wearables: nonostante le stime al ribasso il mercato continua ad essere prolifico
Sicuramente le stime, rispetto a quello che poi è stata la realtà, sono al ribasso, ma questo non ha fatto sì che il valore finale sia inferiore a quello dello scorso anno. La vendita dei dispositivi nel 2020 saranno comunque positive e sono aumentate del 5% rispetto al 17% preventivato all’inizio di quest’anno. Il tutto, considerata la pandemia globale, appare sicuramente come un successo.
I dispositivi sono stati importanti durante la pandemia: ciò che ha spinto le vendite è stato in particolar modo il fatto che questi dispositivi sono in grado di tenere traccia della salute delle persone, seguendo un monitoraggio da remoto. La seconda metà del 2020 potrebbe essere un possibile periodo di ripresa per i dispositivi wearables in tutte le sue sfaccettature. Inoltre, il monitoraggio della salute sarà nettamente migliorato.
Dunque, nonostante la situazione di preannunciasse tragica, le vendite nei prossimi anni potrebbero andare molto bene. La stima di vendite per il 2021 sarà pari a 289 milioni di unità, quindi maggiore della stima che era stata fatta prima della pandemia nel 2020. Nel corso del 2022 invece, le stime si alzerebbero raggiungendo addirittura la vendita di 329 milioni di dispositivi.