Arriva ufficialmente la Beta 1 di Android 11, un rilascio in parte in sordina, senza troppo clamore né comunicazioni speciali, sopratutto in seguito alla decisione di Google di cancellare l’evento virtuale che si sarebbe dovuto tenere la scorsa settimana, rimandandolo a data da definirsi a causa delle proteste contro la violenza ed il razzismo.
La nuova versione può essere scaricata da tutti, ma ovviamente installata solamente sui Google Pixel, dal 2 fino all’ultimo 4 XL. L’attenzione di Google si è posata su 3 sezioni in particolari, o argomenti se preferite, tra cui troviamo Privacy, Persone e sopratutto controlli.
Android 11: ecco le novità
- Privacy: l’attenzione ai possibili furti di dati sensibili ha raggiunto livelli incredibilmente elevati nel corso degli ultimi mesi, per questo motivo l’azienda ha introdotto in Android 11 la possibilità di concedere alle applicazioni l’autorizzazione solo una volta (che si parli di microfono, GPS o simili poco cambia). Inoltre, le autorizzazioni concesse in precedenza verranno revocate se non utilizzate dall’applicazione per un determinato intervallo temporale.
- Persone: esattamente alla pari di quanto già accade con Facebook Messenger, tutti i messaggi che verranno ricevuti verranno inseriti all’interno di “bolle” fissate sull’homescreen (quindi sempre in evidenza) e spostabili in qualsiasi area/angolo dello schermo.
- Controlli: il menù di spegnimento è stato ampliato con i cosiddetti Controlli Dispositivo, si troveranno infatti pulsanti facilmente raggiungibili che semplificheranno gli utenti in possesso di dispositivi smart connessi all’account, ad esempio si troverà il pulsante per spegnere le lampadine, avviare la riproduzione del video del sistema di videosorveglianza e similari.
Le novità sono moltissime ed ovviamente non terminano qui, si tratta infatti della sola Beta 1, le sorprese sono destinate a continuare nei prossimi mesi.