Continuano da giorni le violenze per le strade degli Stati Uniti, scatenate dalla tremenda morte di George Floyd. Furti e saccheggi, ormai, sono all’ordine del giorno e colpiscono in maniera indistinta ogni tipo di negozio. Nelle ultime ore, infatti, decine di Apple Store in tutto il paese sono stati devastati e saccheggiati da alcuni gruppi molto violenti insediati fra i manifestanti.
Apple, che pochi giorni fa aveva lanciato sui propri canali Social dei messaggi di solidarietà, è stata quindi costretta a prendere delle misure di sicurezza estreme per difendere i propri Store ed i propri Device. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Nelle ultime ore sono stati segnalati sul web molteplici attacchi agli Apple Store
di Washington D.C., Los Angeles, San Francisco, New York e Philadelphia. Dopo aver sfondato le vetrine, i saccheggiatori hanno svuotato completamente ogni negozio in meno di 10 minuti.Proprio per questo motivo, quindi, il colosso di Cupertino ha deciso di chiudere temporaneamente la maggior parte dei suoi negozi, nonostante questi ultimi siano stati per molto tempo chiusi a causa dell’emergenza Coronavirus.
Come c’era da aspettarsi, però, Apple ha finalmente mostrato la sua arma più forte, ovvero la capacità di bloccare qualsiasi dispositivo a distanza. Tutti gli iPhone, iPad, Mac e Watch derubati, infatti, sono stati totalmente bloccati dal colosso Americano che, di fatto, li ha resi del tutto inutilizzabili.
Sui Device rubati è quindi apparsa la seguente dicitura “Per cortesia, riporta questo iPhone all’Apple Store di Walnut Street. Questo device è stato disattivato e sta venendo tracciato. Le autorità locali saranno allertate.”