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Lo Stato ha stanziato oltre 150 milioni di euro per dare una mano a famiglie meno fortunate di altre in modo tale da aiutarle a rinnovare le loro televisioni e decoder. C’è da dire che il buono in questione ammonta a un massimo di 50 euro per famiglia. Ciononostante sono disponibili oltre 150 milioni di euro fino al dicembre del 2022. In questo modo lo Stato potrà contribuire nell’acquisto degli apparecchi per le famiglie.

Bonus TV: le parole di Mirella Liuzzi sul buono all’acquisto di tv e decoder

Mirella Liuzzi, sottosegretario allo Sviluppo Economico, spiega: “Il blocco delle attività commerciali, a causa del coronavirus, non ha certo giovato al nostro bonus. Tante persone decise a chiederlo mancavano di un tassello importante. Era chiuso il negozio o il centro commerciale dove ottenere il bonus, sotto forma di sconto, al momento dell’acquisto del nuovo decoder o televisore. Poi però – prosegue Liuzzi – il ritmo di assegnazione dei bonus è risalito molto a maggio. La nostra impressione è che le famiglie italiane, costrette in casa dall’epidemia, abbiano dovuto guardare molta più televisione. E avrebbero goduto anche di Netflix, di Amazon Prime e di tutte le altre emittenti via cavo se solo avessero avuto una tv di nuova generazione, smart, capace di gestire le applicazioni”.

Quando i negozi hanno riaperto, tante famiglie si sono ricordate del bonus e lo hanno chiesto, interessate a fare un salto tecnologico“. Il sottosegretario continua: “Non vogliamo mettere fretta agli italiani. Il primo momento critico, sul piano tecnologico, arriverà solo a settembre del 2021. Chi è interessato ha ancora tutto il tempo per fare un acquisto consapevole. Certo i soldi ci sono e abbiamo l’ambizione di spenderli tutti per aiutare i telespettatori ma anche l’industria della distribuzione e della vendita“.

 

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