Motori

Renault e Ford, Toyota e Honda: nuovi scandali per le 4 aziende

Gli scandali per le aziende del settore automobilistico sembrano essere davvero numerosi e hanno coinvolto 4 aziende molto importanti nel panorama. Le case automobilistiche di cui oggi vi parliamo sono Renault, Ford, Toyota e Honda. Queste case automobilistiche hanno in comune numerosi malfunzionamenti delle loro vetture, i quali hanno portato le persone a lamentarsi in maniera molto vigorosa a causa del molto denaro speso per riparare i veicoli.

 

Renault, Toyota, Honda e Ford: gli scandali sembrano non avere fine

Iniziamo parlando delle auto nipponiche: queste presentano dei problemi che potrebbero essere molto pericolosi. Ciò che accomuna le due case sono dei problemi all’Airbag. Andando a spulciare più nel dettaglio, nei veicoli Honda il problema consisterebbe nell’eventuale esplosione dell’Airbag, il quale potrebbe causare danni all’abitacolo. Mentre per quanto riguarda i veicoli di casa Toyota, nel caso sfortunato in cui qualcuno possa essere vittima di un incidente, l’Airbag potrebbe rimanere all’interno della sua scocca e non darci supporto. Tuttavia, il problema per Toyota sembra apparentemente risolto grazie ad un filtro anti-interferenza. Le auto che hanno questi problemi sono:

Toyota:

  • Avalon, ibride e non, immatricolate tra il 2012 e il 2018
  • Corolla immatricolate nel periodo compreso tra il 2011 e il 2019
  • Matrix immatricolate tra il 2011 e il 2013

Honda:

  • Accord immatricolate tra il 1998 ed il 2000
  • Civic immatricolate tra il 1996 ed il 2000
  • CR-V immatricolate tra il 1997 ed il 2001
  • Odyssey immatricolate tra il 1998 ed il 2001
  • EV Plus immatricolate tra il 1997 ed il 1998.

Per quanto riguarda Renault e Ford, i problemi sono differenti. Per quanto riguarda l’azienda francese, questa è finita nel mirino dello scandalo a causa di 400mila veicoli che hanno riscontrato una rottura del motore. Questa era causata da un consumo troppo eccessivo di olio dagli ingranaggi, causa consequenziale la perdita di stabilità nei propulsori.

Infine, per Ford il problema sta nei sensori collegati alla batteria, i quali non funzionano correttamente. Questo problema fa sì che ci sia una perdita di acido non solita che potrebbe causare incendi. I veicoli che rientrano in questa lista sono:

Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)

  • Captur
  • Clio 4
  • Kadjar
  • Kangoo 2
  • Mégane 3
  • Scénic 3
  • Grand Scénic 3

Dacia (motore 1.2 TCe 115 e 125 ch)

  • Duster
  • Dokker
  • Lodgy

Mercedes (motore 1.2 115 ch)

  • Citan

Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)

  • Juke
  • Qashqai 2
  • Pulsar
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Pubblicato da
Christian Savino