Tra i tanti progetti in cantiere da SpaceX, ecco che un altro è sulla buona strada per aver inizio. Si tratta di ottenere le immagini satellitari più dettagliate di sempre del nostro pianeta. Non sarà un obiettivo a cui ci arriverà direttamente la società fondata da Elon Musk, ma piuttosto ne aiuterà un’altra.
Non si tratta di Google, anche se il suo nome c’entra, ma di Planet. Quest’ultima ha acquistato nel 2017 la costellazione SkySat che prima apparteneva proprio alla Grande G. Ora, grazie a SpaceX, questa costellazione potrà catturare immagini migliori di sempre del nostro pianeta.
Ma cosa è cambiato rispetto prima? A livello di hardware non troppo, ma a livello di software molto. È stato fornito un aiuto a livello matematico che permetterà alla costellazione di distinguere meglio quello che prima venivano fotografato rendendolo indistinguibile.
SpaceX e Planet: una nuova era di immagini satellitari
Le parole di Planet: “Intervalli più brevi tra le acquisizioni di immagini aiutano i clienti a comprendere e caratterizzare i cambiamenti determinati dall’attività umana o da eventi imprevisti. Aumenta anche la probabilità che i clienti possano ottenere un’immagine senza cloud o un’immagine con angoli d’ombra specifici che potrebbero essere importanti per l’analisi.”
SpaceX ha anche aiutato ad ampliare la costellazione SkySat, l’altro piccolo aiuto hardware. Con un’imminente futuro lancio del Falcon 9, altri tre satelliti verranno portati in orbita. Questo porterà il totale di satelliti a 21 e si potranno catturare le immagini di diverse località con una media di 7 volte al giorno.
“Questa capacità senza precedenti fornirà una risposta più rapida agli eventi globali e consentirà l’imaging in momenti della giornata precedentemente non visti dai satelliti“. Sarà un nuovo modo di controllare i disastri naturali o di pianificare città più intelligenti.