emissioni co2 auto diesel Dopo che Governo ed associazioni ambientaliste si sono riversate in una campagna di demonizzazione del Diesel molti italiani hanno ben pensato di seguire il nuovo trend del mercato elettrico. Le auto a batteria sono la nuova moda, tanto che sempre maggiore è la loro incidenza a livello di mercato nonostante la crisi che conosce una contrazione delle vendite totale a livello globale e nazionale.

Nella ferma convinzione che le auto a gasolio siano il male puro nei confronti dell’ambiente molti hanno approfittato di incentivi e bonus per portarsi a casa una nuova EV. Tutti convinti del fatto che le auto costassero il giusto e che fossero ben predisposte per un utilizzo coscienzioso nel rispetto dell’ambiente.

Le tesi iniziali sono state però ribaltato dopo le analisi condotte dal CES-IFO di Monaco di Baviera su quello che è il tema centrale del momento, ovvero l’inquinamento. Si è dimostrato – dati alla mano – che una Tesla Model 3 di ultima generazione produce più CO2 di una Mercedes a gasolio di pari dotazione tecnica. La cosa ha sconcertato tutti ma non è il solo punto a favore di chi ha scelto il rinnovato Diesel Euro 6D-Temp. Questo motore rispetta l’ambiente e semplifica la vita. Ecco perché.

 

Nuovo motore Diesel annienta l’entusiasmo di chi compra un’auto elettrica, ecco i motivi principali

Cominciamo dal prezzo delle auto. Ponendoci di fronte a due modelli di pari dotazioni e performance ci si accorge del divario che esiste nel listino al lordo delle detrazioni Ecobonus previste da Stato e Regioni. Un’auto elettrica costa decisamente più di una controparte a propulsione endotermica, sia essa Benzina o Gasolio. Stessa situazione si ripropone in chiave manutenzione, dove il controllo o la sostituzione per le batterie impone costi esorbitanti che nell’ultima ipotesi possono addirittura superare il prezzo dell’auto in listino.

Sul fronte ricarica niente da dire. Chi è passato ad un’auto elettrica ha molto tempo per pensare. Servono dai 45 minuti a diverse ore per completare la ricarica in assenza di opzioni per il Fast Charge (spesso opzionale e da pagare a parte). In casa la bolletta della luce lievita richiedendo anche diverse ore di stop in attesa di raggiungere un ragionevole livello di carica. Con il Diesel si riparte in 3 minuti alla volta di un percorso di migliaia di chilometri senza soste.

C’è da dire anche che le auto elettriche hanno tanti vantaggi. Ma forse sono tempi ancora troppo prematuri per parlare di vero boom di mercato e convenienza per l’ambiente. Tesla sta cercando di limare alcuni aspetti tecnici negativi della tecnologia e-vehicle con il proporsi di nuove tecnologie– Ad ogni modo servirà del tempo prima di poter parlare di vera rivoluzione. A voi la parola.

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