Per sviluppare il programma gli studiosi hanno selezionato 12 mila volontari; i soggetti coinvolti hanno compilato un questionario in cui descrivere i propri tratti caratteriali una volta elaborate le risposte sono passati alla creazione di un database che raccogliesse tutte le informazioni raccolte. I volontari hanno poi fornito 31 mila selfie da collegare ai dati raccolti. La combinazione di queste informazioni ha permesso di ” istruire” l’intelligenza artificiale
ad associare il volto di un individuo ad una specifica caratteristica psicologica.
Stando ai dati raccolti il sistema ha una precisione del 58%; con il particolare da non sottovalutare che i Selfie inviati dai partecipanti per la catalogazione non erano soggetti al controllo dei ricercatori.
Gli sviluppatori del progetto hanno dichiarato in merito che l’IA è già in grado di elaborare i tratti psicologici di un individuo meglio di quanto potrebbe fare un’altro essere umano che lo abbia appena conosciuto. Le possibili applicazioni di questa nuova IA sono tra le più disparate; dalle banali combinazioni di persone nei siti di incontro fino alla possibilità di fornire servizi su misura in base alle proprie caratteristiche.