L’Italia ha molti pregi, ma anche molti difetti. Tra quest’ultimi, quando si parla di tecnologia, è il fatto di avere una connessione di rete nazionale pessima. Il discorso è molto complicato e la colpa non è tutta delle compagnie che investono in tale settore ne tanto meno del governo, il problema è la nostra storia e la conformazione geografica.
Il paese con la migliore connessione a livello mobile è la Corea del Sud con 88.01 Mbps mentre se guardiamo alle connessioni cablate, la migliore è Singapore con la bellezza di 198.46 Mbps in media. In entrambi queste classifiche noi ci troviamo nel profondo rosso.
Per quanto riguarda la connessione mobile, in Italia siamo al 57esimo posto con 32.03 Mbps. La Germania, per prendere il solito paese come esempio, sta al 38esimo con 38.21 Mbps. La situazione per quella cablata migliora a livello di classifica, ma la disparità con i paesi in alto aumenta. Siamo al 51esimo posto con 54.27 Mbps
.
Nel caso della mobile, ci troviamo solo leggermente sopra alla media globale che è di 30.89 Mbps. Per quanto riguarda quella cablata, siamo ben al di sotto della media globale visto che è di 74.74 Mbps.
A chi dobbiamo fare la colpa? Sicuramente in Italia si può investire di più e si spera che dopo questa esperienza di telelavoro ci sia la voglia di farlo. D’altro canto però, siamo un paese molto variegato distribuiti in un’infinità di comuni molti dei quali si trovano distanti dai grandi centri e addirittura in alta montagna. Poter raggiungere tutti non è facile e richiede molti più investimenti rispetto che in altri paesi.
Il confronto con Singapore non regge se si parla della comodità di mettere in piedi un’infrastruttura funzionante e veloce, si tratta di una singola città. Lo stesso vale con Hong Kong, la seconda in classifica con 176.70 Mbps.