Una volta eravamo abituati a vedere test di resistenza particolari sugli smartphone. Test di forza bruta dove venivano semplicemente fatti volare da certe altezze. Alcuni sono evoluti e stanno usando test più precisi e chirurgici, come il lavoro di JerryRigEverything. A questo giro la vittima dell’esperto distruttore è il P40 Pro di Huawei.
Arcinota conoscenza dello youtuber in questione, anche questo smartphone prodotto dal colosso cinese passa il tutto relativamente incolume. Un modello solido in quasi tutto e che sicuramente difficilmente qualcosa riuscirà a distruggerlo nella vita di tutti i giorni.
Sotto tutti i punti di vista è uno smartphone vale il suo costo, dai materiali usati per renderlo quello che è, al modo con cui è stato costruito. Resistente ai graffi anche più profondi e quasi impossibile da piegare mettendoci tutta la forza che avete, sia da un lato che dall’altro. In sostanza, una roccia altamente tecnologica.
Il P40 Pro si basa intorno ai processore Kirin 990 di HiSilicon, un top di gamma octa-core. A suo supporto ci sono 8 GB di RAM per tutte le varianti mentre per la ROM ce ne sono tre diversi, 128,256 e 512 GB. La batteria è da 4.200 mAh con una tecnologia di ricarica rapida da 40W. Il display è un pannello OLED da 6,58 pollici con una risoluzione di 2.640 x 1.200 e una frequenza di aggiornamento da 90 Hz.
Il comparto fotografico è composto da un sensore principale da 50 MP, un’ultra-grandangolare da 40 MP, un teleobiettivo da 12 MP e un sensore di profondità. Nel punch hole frontale doppio è presente una singola fotocamera da 32 MP e un Time Of Flight 3D.