Non è un problema imminente perché Apple ha le spalle coperte, ma potrebbe esserlo sul lungo periodo. Apparentemente, per i diversi modelli di iPhone 12, la compagnia statunitense si è rivolto verso diversi produttori, Samsung, LG e BOE. L’inconveniente riguarda proprio quest’ultima, la società cinese.
BOE viene spesso vista nel settore come la futura grande compagnia che produce display del genere. La stessa Samsung, leader mondiale del settore, vorrebbe affidarsi a lei per i pannelli dell’anno prossimo della serie Galaxy S. Il motivo è legato a una maggior economicità rispetto ai pannelli che produce da sé.
Sia i test fatti da Apple che quelli fatti da Samsung sui display OLED sono però falliti. La qualità non è abbastanza alta e la compagnia dovrà rimediare in tempo per la produzione di massa degli iPhone 12, cosa che dovrà cominciare a breve.
Apple e il mercato dei display di Samsung
Per lo stesso motivo del colosso sudcoreano, Apple si è rivolta a BOE, ma apparentemente la tecnologia non è ancora dalla loro parte. Samsung continua a detenere il 79,4% della quota di mercato, perlomeno sono i dati relativi al primo trimestre del 2020. LG e BOE si trovano rispettivamente con una quota del 10 e 9,9%.
Per quest’anno Apple presenterà altri quattro modelli di iPhone, il che porterà il totale a cinque visto l’arrivo dell‘iPhone SE 2020. Tutti e quattro avranno un pannello AMOLED e nessuno uno LED. Per questo motivo è importante che la fornitura di display prodotti con tale tecnologia sia costante lungo tutto l’anno, per evitare ritardi o blocchi nella produzione. Detto questo, BOE ha ancora un po’ di tempo per rimediare.