L’arrivo del decreto Rilancio ha determinato molteplici novità e cambiamenti. Tra questi vi è l’approdo dello sconto sulle bollette della luce intestate alle utenze di “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”. Trattasi più chiaramente di un’agevolazione offerta ai commercianti e alle piccole o medie attività produttive.
Perché tale scelta? A causa del Covid-19 sono stati riscontrati dei gravi danni economici, così il decreto Rilancio ha voluto sostenere le imprese e l’economia con un taglio alle bollette della luce.
Lo sconto a riguardo è stato direttamente accreditato alla bolletta ed ha già coperto il precedente mese di maggio e l’attuale giugno. Anche luglio ne sarà dotato.
Bollette Luce: tutto sui risparmi
Uno studio di Selectra rivela che un piccolo studio privato con contatore di potenza pari a 3 kW, risparmierebbe 13 euro sul trimestre interessato dal taglio, il 15% dei costi fissi. Nel caso di attività come il parrucchiere (tra i 4 e i 6 kW), il risparmio sarà di circa 61 euro sui tre mesi.
Quando gli apparecchi assorbono con una potenza tra i 7 e i 10 kW, risparmieranno dai 77 ai 125 euro. Dunque più sarà il consumo, maggiore sarà il taglio dei costi fissi. I laboratori che hanno una potenza impegnata di 11 kW invece, pagheranno 141 euro in meno, che divengono 205 euro per chi si serve di un contatore di 15 kW. Con una potenza di 16 kW il taglio sarà pari a 221 euro.
Quando si superano i 16,5 kW di potenza, si ha meno risparmio. Ad esempio, un ristorante in tre mesi godrà di un taglio di 215 euro.