Prima delle grandi console come la Playstation o il sempiterno Nintendo 64 il mondo delle console era una mare in tempesta; i vari modelli che annualmente veniva messi in commercio finivano inghiottiti dopo brevissimo tempo senza lasciare traccia di se. Ecco quindi alcuni dei modelli di console che meno hanno lasciato il segno nella storia dei videogame, ma che magari oggi, possono valere una piccola fortuna.
Gli antenati della Playstation
Tra i modelli di console più vecchi e difficili da reperire una menzione spetta di sicuro al Videobrain. Lanciato nel 1977 il suo ciclo di vita è durato appena due anni, processore da appena 8bit e pochissimi giochi tutti difficilissimi da reperire. Dello stesso anno anche Bally Astrocad, il cui ciclo di vita si estese però fino al 1985.
Un’altra strana creatura prodotta all’alba del mondo delle console casalinghe è l’APF Imagination Machine; lanciata nel 1979 la macchina era una sorta di ibrido tra pc e console, avendo a dissezione lettore di cassette e tastiera. Il Super Lady Cassette Vision è forse il primo tentativo di creare una console indirizzata ad un publico prettamente femminile, lanciato nel 1984 con lo stesso hardware dell’Atari 2600.
Un altro prodotto veramente particolare è il Tandy Video Informatio System. La console mirava a diventare un vero e proprio player multimediale, un po’ quello che fa oggi la Playstation; le scarse vendite hanno presto portato al ritiro dal mercato. In fine, curioso soprattuto per l’anno di lancio, il Game Wave Family Entertainment System. Prodotto nel 2005 è un lettore DVD/Console che utilizzava dei normali telecomandi, ne forniva ben 4, al posto dei classici pad.