La società sud coreana è stata incaricata dal governo di Seul di creare appunto degli schermi che abbiano una grande capacità di estensione. Il progetto ha subito attirato l’attenzione di tanti, al punto che a parteciparvi saranno più di 20 tra aziende e università. D’altra parte questa nuova ricerca rischia di rendere obsoleti già in partenza alcuni smartphone, già usciti o pronti al lancio, che si basano sulla tecnologia pieghevole.
Fin dove possono arrivare i display estensibili
Lo sviluppo, che dovrebbe essere completato in quattro anni, porterebbe ad applicazioni ad oggi inimmaginabili, con possibili utilizzi anche al di fuori del mondo degli smartphone; a beneficiare dello schermo estensibile potrebbero essere anche Tv, smart display e persino le automobili.
Lo schermo estensibile potrebbe quindi soppiantare in toto le attuali tecnologie che prevedono schermi pieghevoli o arrotolabili; il problema delle attuali tecnologie pieghevoli sta infatti nella loro capacita di movimento limitata solo alla zona effettivamente pieghevole. Con gli schermi che dovrebbe produrre LG invece il display si comporterebbe più o meno come un elastico; questi nuovi schermi dovrebbero poter estendersi e modificarsi senza nessun tipo di vincolo ne di distorsione o perdita di qualità dell’immagine. Il progetto mira a raggiungere circa il 20% di capacità estensiva quindi uno schermo che ha una dimensione di 8 pollici dovrebbe arrivare ad estendersi fino a 9,6 pollici.