In rete da tempo circolava infatti la notizia della possibile decisione da parte dello Stato Italiano di privarsi degli introiti di canone Rai e bollo Auto, una scelta atipica, soprattutto dato il periodo storico che stiamo attraversando. Al giorno d’oggi, ancora prima del Covid-19, le casse statali erano praticamente vuote, con il debito pubblico alle stelle, il rischio comunque di ritrovarsi con l’aumento dell’IVA o con sanzioni dall’Unione Europea era davvero molto elevato.
In questo contesto, agli inizi del 2020 è circolata in rete la notizia che millantava la possibile abolizione di bollo auto e canone Rai, proprio già a partire dall’annualità corrente. Chiaramente è stata accolta con giubilo dalla popolazione italiana, più che pronta a risparmiare ogni singolo centesimo, sopratutto su tasse che da sempre vengono quasi considerate incostituzionali.
Peccato che, qualche settimana dopo la diffusione sul web e data la sua grande diffusione, lo Stato abbia deciso di porre un freno all’entusiasmo dei consumatori, ricordando che la notizia non aveva alcun fondamento, si trattava a tutti gli effetti di una fake news creata a regola d’arte da utenti il cui unico scopo era di attrarre l’utenza verso un determinato sito web, per la visualizzazione di annunci pubblicitari.
Da tutta questa vicenda abbiamo comunque imparato una cosa, non credete subito a ciò che leggete in rete, verificate sempre le vostre fonti.