Instagram è divenuto senza dubbio il social network più amato dal mondo, battendo addirittura Facebook. Il segreto della piattaforma sta nell’offrire agli utenti delle continue novità. Di cosa stiamo parlando? A spiegarcelo troviamo Francesco Mattucci, fotografo, Instagramer, e co-founder di Garage Raw.
Egli ha dichiarato che il social ha subito delle modifiche negli ultimi periodi: “Il team di programmatori continua incessantemente a sviluppare l’app anche se a volte le modifiche sono impercettibili. All’ordine del giorno c’è la guerra ai bot. È stato annunciato che Instagram permetterà di accedere a un account tramite un solo dispositivo alla volta. Questo significa che app di terze parti (tipo programmi di automazione o bot appunto) non potranno operare se l’account al quale sono agganciati è autenticato in un altro dispositivo. Poi c’è stato il sorpasso delle Stories: una ricerca di Socialbakers pubblicata a novembre afferma che, in termini numerici, hanno superato i post 51% a 49%. Ciò conferma la sempre maggiore importanza che hanno le stories, uno strumento pensato per una comunicazione più real time che non intasa il feed e genera molta partecipazione anche grazie a sondaggi, domande, quiz, chat”.
Il fotografo ha poi aggiunto: “I nano-influencer hanno account compresi tra i 1000 e i 10mila follower, sono concentrati su nicchie di mercato precise e molto verticalizzate. Inoltre hanno percentuali di engagement molto alte. Rivolgendosi a un pubblico circoscritto spesso risultano più autentici e originali rispetto agli influencer classici e i messaggi che veicolano, riferiti al loro settore, raggiungono praticamente tutti i loro fan. Oltretutto hanno un costo inferiore e spesso non sono mediati da agenzie. Ma sono più difficili da gestire poiché spesso non si tratta di professionisti del settore sebbene di amatori per i quali Instagram non è una professione ma unicamente un sistema con il quale arrotondare le proprie entrate”.
Smartphone: i trucchi per diventare famosi sulla piattaforma
Sta di fatto che acquisire un elevato numero di follower risulta sempre più complicato per via del suo algoritmo. Egli afferma:
“Nel tempo l’algoritmo di Instagram, al fine di massimizzare la monetizzazione, ha sempre più ristretto la portata organica dei post o delle stories dei nostri account. Purtroppo non esiste una soluzione che non sia quella di seguire le solite pratiche virtuose. Dunque creando molto engagement con il proprio pubblico, realizzando contenuti rilevanti, pertinenti e sorprendenti, clusterizzando (ossia inserire in una nicchia specifica, ndr) quanto più possibile il proprio profilo. È poi diventato indispensabile dedicare un piccolo budget alla promozione di ogni singolo post. Questo attraverso la pubblicità, scegliendo attentamente il pubblico al quale andremo a proporlo”.
Uno dei metodi migliori per aumentare i follower risulta da sempre la specializzazione di un tema di cui parlare e così distinguersi.
“Far capire a Instagram di che cosa parliamo, quali sono le nostre passioni, cosa amiamo vedere ci aiuta ad essere più visibili e, soprattutto, più ricercabili. Se il nostro account appare nella sezione ‘esplora’ di persone con interessi simili ai nostri diventa più facile che queste inizino a interagire con noi. Quindi cerchiamo sempre di creare contenuti in linea con il nostro profilo. Scegliamo per giunta gli account da seguire e interagiamo solo con profili affini al nostro”.