Eppure tra le tante immagini che si sono susseguite durante il trailer in molti hanno notato la presenza di alcuni personaggi abbastanza stereotipati. Nella fattispecie il pomo della discordia è rappresentato da un personaggio, probabilmente un semplice mob, che indossa una maschera palesemente di origine africane e con dei lunghi dreadlock.
Il pubblico si è in realtà diviso tra gli utenti che non ci vedevano nulla di male e quelli che invece hanno subito gridato allo scandalo. Gli sviluppatori, per correre ai ripari, hanno subito diramato un comunicato in cui chiarisce:
“ Ci vogliamo scusare con tutte le persone sentitesi offese dal character design, non volevamo mettere in luce nessuno stereotipo razzista…” aggiungendo poi “… Per ora rimuoveremo i dreadlock, cambieremo le labbra, modificheremo il colore della pelle…” Insomma, per ora hanno posto la proverbiale pezza. Non è detto però che ciò possa quietare gli animi, vista anche la prorompente protesta che sta infiammando gli Stati Uniti d’America dopo la morte di George Floyd; in tal evenienza la software house pare comunque pronta a modificare completamente il design dei personaggi.