Fra le varie conseguenze che questo lockdown ha determinato, vi è stata di sicuro una netta diminuzione nell’utilizzo dei trasporti, sia pubblici sia privati. Con gli italiani costretti dentro casa, senza poter raggiungere il proprio posto di lavoro, molte auto sono rimaste inutilizzate anche nei piccoli spostamenti che ci si poteva concedere, perché magari si preferiva andare a piedi pur di fare due passi fuori.
Con le riaperture delle attività industriali e commerciali si è senza dubbio invertita questa tendenza: ciononostante, in molti non hanno ancora ripreso a viaggiare normalmente e tuttora si chiedono come poter bloccare momentaneamente l’assicurazione dell’automobile, per risparmiare qualcosina.
Un modo effettivamente esiste, ma bisogna essere certi di non utilizzare assolutamente la propria vettura per metterlo in pratica.
Anzitutto, per procedere in questa operazione è necessario che questa possibilità sia contemplata nel contratto RC auto
o comunque che l’assicuratore decida di concederlo al cliente. Assodata la possibilità di procedere, qualsiasi dettaglio va definito da remoto.Dal momento in cui si sospende, si inizia a conteggiare il tempo di sospensione fino alla nuova riattivazione, che sarà aggiunto come tempo utile di cui fruire a partire dalla riattivazione. Il periodo di fermo inizia a partire dalla mezzanotte del giorno in cui si è richiesta la sospensione e perdura fino a nuovo ordine.
In aggiunta, per questo periodo il veicolo in questione non solo non può essere utilizzato, ma non può nemmeno sostare su suolo pubblico ed essere posteggiato per strada. Pertanto è necessario disporre di un box auto o di uno spazio privato dove poterlo parcheggiare.