Nel 2020, tutti noi possediamo ormai uno smartphone. Questi dispositivi hanno in comune, una cosa in particolare: il display touch. Probabilmente non ci siamo chiesti abbastanza in che modo funzionino o quali siano le componenti che rendono gli schermi dei nostri telefoni, quello che sono. L’ingegneria ha lavorato sodo per ottenere in queste piccole strutture, un concentrato di scienza, tecnologia e progresso, con lo scopo di rendere più facile per tutti, l’utilizzo dello smartphone.
Display del telefono, ecco quante cose non sappiamo
Tanto per cominciare, parliamo proprio del touchscreen. La possibilità di dare impulsi al nostro smartphone, limitandoci a sfiorare lo schermo del display, non sempre è strutturato alla stessa maniera per tutti gli smartphone. Esiste lo schermo capacitivo, presente sulla stragrande maggioranza degli smartphone moderni. Sfrutta la capacità di elettrica dei condensatori che si trovano sul vetro e attraverso uno strato molto sottile di ossido metallico che lo ricopre, trasmette la tensione dai quattro angoli dello schermo.
Abbiamo poi lo schermo resistivo, presente a sua volta su molti dispositivi è composto da due strati diversi che hanno proprietà conduttive perché si trovano ha una leggera distanza l’uno dall’altro. In questo caso la pressione di quello più esterno, permette un contatto con quello interno e trasmette così i dati all’interno del dispositivo.
Infine esistono dei display a sensori magnetici che riconoscono il tocco di una penna specifica o addirittura di un sistema di videocamere che può individuare la presenza delle dita degli oggetti sulla sua superficie.
Esiste poi la differenza tra schermi oled e amoled. Gli schermi oled sono realizzati attraverso la sovrapposizione di vari strati di cui un primo trasparente. Quelli amoled, invece possiedono una pellicola di transistor che genera luce ed è in grado di controllare il flusso di corrente di tutti i pixel.
Un’altra cosa che forse non sapete è che cosa sia il Gorilla Glass. Si tratta di un vetro realizzato tramite un materiale alcalino-alluminosilicato. Risulta particolarmente leggero, ma anche sottile e resistente. Non altera in alcun modo la definizione dello schermo ed è molto resistente ai graffi.