Google ha fatto una mossa definibile epocale sotto un certo punto di vista. Ha aperto la propria piattaforma di Google Maps agli sviluppatori fornendogli un kit di strumenti ben preciso. Cosa comporta tutto questo? Che chi sviluppa giochi potrebbe dare vita ad applicazioni in Realtà Aumentata ancora più immersive, come un Pokémon Go potenziato.
Fino ad ora, questi strumenti erano stati forniti solo a un gruppo ristretto di sviluppatori e solo 10 giochi sono stati costruiti grazie a tali strumenti. Ora tutto cambierà e anche gli studi più piccoli e indipendenti potranno beneficiarne dando così potenzialmente vita a una miriade di giochi AR.
Tra le funzionalità che questi strumenti portano c’è la possibilità di dare vita in gioco ai luoghi di interesse presenti su Google Maps. In aggiunta, sarà aumento il livello di dettaglio della mappa che viene utilizzata. Ci si potrebbe anche aspettare l’arrivo di un Pokèmon Go ancora più dettaglio e coinvolgente nelle sue interazioni con il mondo reale.
Google Maps e il futuro del gaming in AR su smartphone
Di giochi che sfruttano la piattaforma del colosso statunitense ce ne sono, ma spesso l’integrazione avviene solo a livello superficiale e rendendo il tutto molto poco godibile. Anche lo stesso gioco sviluppato da Niantic ha un’implementazione molto limitata di questo, ma tutto potrebbe cambiare. L’apertura fatta da Google apre nuovi scenari che solo gli sviluppatori saranno in grado di cogliere e trasformare in altro. Con l’arrivo di smartphone ancora più potenti di un paio di generazioni, si possono creare dei veri gioiellini in fatto di gaming.