Ancora una volta gli Stati Uniti hanno dimostrato di non poter andare avanti senza la Cina, in questo caso senza Huawei. Difficilmente senza il colosso in questione riusciranno a mettere in piedi un‘infrastruttura 5G performante. Per questo motivo il Dipartimento del Commercio ha deciso che le compagnie statunitensi potranno fare affari, ma solo per stabilire gli standard per la rete in questione.
Prima di questa ammorbidimento, le compagnie americane potevano commerciare con Huawei e i suoi partner grazie a una licenza. Quest’ultima era difficile da ottenere e chiedeva tempistiche lunghe. Adesso, a patto che l’oggetto del trattare sia la rete 5G, le suddette compagnie potranno farlo liberamente.
Una decisione del genere la ci sia aspettava da tempo. Come si era già visto, per mettere in piedi l’infrastruttura della rete 5G, Huawei avrebbe comunque ricevuto i soldi grazie a tutti i brevetti a suo nome
. Tanto valeva fare le cose direttamente con chi li ha sviluppati.
La compagnia ha a suo nome oltre 3.100 brevetti e a seguire c’è ZTE, un’altra compagnia non ben vista dagli USA. Fa strano ora vedere gli USA trattare direttamente con Huawei quando al tempo stesso ha convinto altri paesi a non farlo, come il Canada, l’Australia o il Regno Unito.
Come il colosso cinese ha scritto l’altro giorno su Twitter, quando si parla di tecnologia non esistono nazionalismi. Huawei rimane un leader nel settore delle telecomunicazioni e tagliarlo fuori significa tornare indietro di anni a livello di tecnologia sviluppata.