Tutti ricorderanno la prima parte del 2020 come i mesi caratterizzati dall’emergenza sanitaria del Covid. Il nuovo Coronavirus, in una maniera o nell’altra, ha stravolto le vite di tutti gli italiani ed ha messo in difficoltà anche i grandi servizi internet, tra cui WhatsApp. Sulla chat di messaggistica istantanea si sono riversate in massa tutte quelle persone impossibilitate ad incontrare fisicamente gli affetti più cari per le norme sul lockdown.
Non è un mistero che negli ultimi mesi è drasticamente aumentata la quantità dei messaggi condivisi attraverso la piattaforma di messaggistica. Proprio la crescente presenza degli utenti su WhatsApp, ha spinto gli analisti e gli stessi addetti dei lavori ad ipotizzare un clamoroso crash del servizio.
A destare preoccupazione, in passato ma anche nel presente, ci sono i server.
Per dare un quadro del problema, lo stesso Mark Zuckerberg (proprietario di WhatsApp) non ha escluso ripercussioni catastrofiche per i server della piattaforma.Nonostante in Italia la fase calda dell’emergenza è trascorsa, su scala mondiale proprio questi sono i giorni di massima crescita per i casi di Coronavirus. Ciò significa che anche durante questa estate vi è un netto incremento del traffico. I numeri d’altronde parlano chiaro: negli ultimi due mesi la chat ha più volte superato il picco delle conversazioni dello scorso anno, raggiunto nella giornata del 31 Dicembre.
Per evitare brutte sorprese, specie durante l’estate, gli sviluppatori hanno previsto delle novità per il servizio. Solo per fare un esempio, da poco è stato introdotto un limite relativo alla condivisione dei video.