Il decreto Rilancio reso pubblico il 3 giugno del 2020 ha portato finora diversi cambiamenti in più ambiti. Tra questi vi sono degli incentivi dal valore di 4000 euro riservati alla rottamazione dell’auto per i possessori da più di 10 anni.
Questo è il momento giusto per chi quindi necessita di cambiare macchina. Ma come fare per favorire dell’inaspettato ausilio economico?
Lo scopo dell’emendamento al Decreto Rilancio è quello di risollevare le sorti delle aziende automobilistiche ed aiutare i consumatori in un periodo di crisi assoluta dettata dal Covid-19. Difatti la maggioranza del Governo ha chiesto di offrire aiuti economici agli automobilisti per portarli verso l’acquisto di veicoli sia nuovi che usati. Gli incentivi per la rottamazione avranno luogo a partire dal 1° luglio fino a giungere al 31 dicembre.
L’automobilista che circola con un’auto che ha comprato 10 anni fa potrà ottenere 4000 euro di incentivi. L’erogazione del bonus rottamazione sarà ripartita equamente fra lo Stato e le case automobilistiche. Successivamente il cliente riceverà 2000 euro dalle concessionarie e la parte rimanente dalle casse del Governo.
L’iniziativa è peraltro in sostegno dell’ambiente, difatti anche chi non ha un veicolo da rottamare potrà servirsi degli incentivi purché si acquisti un’auto nuova Euro 6 a basso impatto ambientale. Comprando un’auto con emissioni di CO2 superiore a 61g/km si avrà diritto a 2000 euro di bonus. La somma sarà comunque a carico dello Stato e il concessionario erogherà i rimanenti 1000 euro.
Chi invece acquisterà un’autovettura usata, si potrà servire del passaggio di proprietà. (Ma solo se si sostituisce la vecchia auto con una usata non inferiore a Euro 5).