Apparentemente, secondo rapporti che citano fonti interne a Huawei, il colosso cinese starebbe avvertendo i propri fornitori di rallentare, o addirittura di interrompere, la produzioni delle parti destinate ai futuri Mate 40. Un ritardo che complessivamente potrebbe far slittare l’arrivo sul mercato di anche due mesi. Si tratterebbe di un ritardo che non dovrebbe avere a che fare con la presentazione ufficiale.
Non è chiaro il motivo di questa scelta, ma apparentemente è legata alla situazione con gli Stati Uniti e l’impossibilità di richiedere la produzione dei chip a TSMC. HiSilicon, che è una società sempre del colosso cinese, può progettarli, ma non produrli.
Apparentemente Huawei ha provato comunque a richiedere un ordine dal valore di 700 milioni di dollari proprio a TSMC. A seguito della richiesta, gli Stati Uniti stanno intervenendo per annullarla e lasciare la compagnia senza una soluzione alternativa valida. Nell’ordine c’era proprio il chip Kirin 1020 e il modem 5G.
Huawei e la produzione dei Mate 40
I nomi dei fornitori alternativi già si conoscono, ma la speranza della società è di riuscire a ottenere il massimo. Lo sviluppo è stato pensato per chip prodotti con un’architettura a 5 nm che non tutti possono garantire.
L’arrivo di chip meno potenti potrebbe essere un ulteriore problema vista già l’assenza degli Huawei Mobile Services al posto di quelli di Google legati alla licenza Android. Se la loro presenza non è un problema per il mercato cinesi, per il resto del mondo lo è. Se anche è vero che Huawei è riuscita a battere Samsung nelle vendite ad aprile, da qui in poi sembra tutta discesa.