La Serie A è pronta a riaprire i battenti tra una manciata di ore e gli utenti sono curiosi di sapere se il loro abbonamento IPTV sarà di nuovo utile. Ovviamente sì, visto che la pirateria si è attrezzata per bene per ripartire proprio come tutto ciò che sta ripartendo. Quello che gli utenti non sanno è che le forze dell’ordine hanno rafforzato i controlli, riuscendo a venire a capo di diverse reti di trasgressori. Bisogna stare dunque molto attenti, anche se qualcuno avrebbe ideato diversi metodi per aggirare il tracciamento.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.
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L’IPTV sta tornando con tutti i suoi programmi e i canali dedicati, i quali però potrebbero arrecare gravi danni agli utenti. Chiunque dovesse essere beccato sarà costretto a pagare una grossa multa e in alcuni casi anche ad osservare un periodo di reclusione. I dispositivi utilizzati per la visione inoltre dovranno essere consegnati necessariamente alla legge.
“L’operazione annunciata dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza in tema di contrasto alla diffusione di IPTV pirata si inquadra in un contesto strategico più ampio legato al fenomeno della pirateria che in Italia resta un problema centrale per l’industria audiovisiva e per il settore della cultura più in generale” dichiara Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV).
“La strategia della nostra Federazione è quello di collaborare con le Forze dell’Ordine e le Autorità preposte per scardinare la piramide illecita e criminale che si cela dietro la pirateria, sia fisica sia digitale.”