Rivendere un vecchio telefonino è diventata un’azione abituale grazie all’espansione del mondo del collezionismo; sempre più interesse è andato a costituirsi per tali dispositivi obsoleti che sebbene oggi non siano in grado di fornire strumenti idonei agli utenti, restituiscono a questi ultimi dei ricordi senza eguali. Differenti per forme, colori, modelli e marche i telefonini sono diventati un vero e proprio punto di riferimento per i collezionisti, i quali sono pronti ad investire anche somme modeste per potersi accaparrare modelli particolari e difficili da ottenere. Diverse occasioni sono, infatti, nate a tal proposito: scopriamone tutti i dettagli.
Telefonini: più sono primordiali e obsoleti e più attirano i compratori
Nel corso di questi ultimi anni sono state diverse le aste effettuate su siti specializzati ed in tutto il mondo; obiettivo fondamentale di tali vendite era, per l’appunto, l’ottenimento di telefonini rari. Non è fatto mistero, dunque, che durante tali atti siano state spese cifre persino importanti e che oggi permetterebbero ad un qualsiasi soggetto di acquistare uno smartphone di ultima generazione.
Elemento essenziale per la riuscita massima del guadagno è però uno: lo stato di conservazione del dispositivo; più lo stesso si presenta in condizioni immacolate, più il valore crescerà; a tal proposito specifichiamo che anche un singolo graffio sulla scocca del cellulare è capace di ridurre il suo valore da centinaia di euro ad una manciata di decine.
Telefoni in cantina? Non ha più senso tenerli chiusi in uno scatolone, soprattutto ora che rappresentano una fonte di guadagno semplice e sicura.